LEISHMANIA La leishmaniosi è una malattia trasmessa attraverso la puntura di un piccolo insetto il FLEBOTOMO, più comunemente noto come PAPPATACIO: minuscolo insetto ematofago, cioè che punge per nutrirsi di sangue. L’insetto può colpire sia il cane, che è il serbatoio preferenziale dell'infezione, sia l'uomo. La leishmaniosi nel cane è quindi classificabile come zoonosi, cioè come malattia potenzialmente trasmissibile dall'animale all'uomo. Questi insidiosi insetti hanno attività stagionale. Si spostano per lo più durante le ore serali e notturne dei mesi caldi. SINTOMI La Leishmania si sviluppa all’interno delle cellule dell’animale da cui ne attacca il sistema immunitario. I sintomi sono difficili da scorgere precocemente poiché possono non presentarsi anche per molto tempo dopo il contagio. I principali sintomi di questa infezione sono: affaticamento precoce sonnolenza dimagrimento febbre vomito dissenteria emorragica tosse anemia a causa dell’incremento dei globuli rossi epistassi per il ribassamento delle piastrine aumento di volume di fegato e milza incremento della diuresi incremento della sete a causa dell’insufficienza renale ipoproteinemia (ovvero perdita delle proteine attraverso i reni) paresi e/o paralisi degli arti posteriori ingrossamento dei linfonodi dolori articolari ispessimento della pelle, desquamazione, rarefazione del pelo, onicogrifosi ovvero anomala crescita delle unghie, ulcere a livello di zona peri-oculare, cuscinetti plantari e muco cutanee e formazione di noduli cutanei. I sintomi della Leishmaniosi sono in parte visibili e in parte riscontrabili solo attraverso le analisi del sangue, esami di laboratorio che la Clinica San Pio offre come servizio interno. E’UNA MALATTIA CURABILE? La Leishmaniosi canina è una patologia curabile se presa in tempo, poiché si tratta purtroppo di una malattia cronica degenerativa. L’animale, infatti, non riuscirà mai a recuperare del tutto lo stato di salute precedente alla contrazione dell’infezione ma arriverà ad una guarigione clinica. COME SI PUO’ PREVENIRE LA MALATTIA? Fino a poco tempo fa, l’unica forma di protezione efficace per i cani era quella rivolta ad impedirne il contatto fisico con i flebotomi, tenendoli in casa durante l’alba e il tramonto (momenti di massima attività dei flebotomi) e utilizzando su di loro antiparassitari (spray, spot-on, collari repellenti o altro ancora). Esiste oggi un nuovo vaccino contro la leishmaniosi che protegge invece il cane dall’interno: potenzia il sistema immunitario, rinforzandolo e riducendo così il rischio per il cane di contrarre la malattia. Ovviamente il vaccino deve essere sempre associato a dei prodotti repellenti per i pappataci. Chiamaci o prendi un appuntamento in struttura per avere tutte le informazioni inerenti la Leishmaniosi! PREVENIRE e’ MEGLIO CHE CURARE!